Non si può dire con certezza che un purificatore d’aria sia il migliore sul mercato, perché la sua efficienza dipende da diversi fattori.
Per stabilire qual è il sistema più efficace per avere ambienti sani, con una buona qualità dell'aria, è necessario investire un po’ di tempo nell’analisi dei propri spazi interni e delle caratteristiche dei diversi dispositivi.
In questo articolo riassumiamo alcuni aspetti utili per riconoscere i purificatori d’aria migliori.
Purificatori d'aria a confronto: dimensioni degli ambienti e affollamento
Il primo fattore da valutare quando si vuole acquistare un purificatore d’aria non è tanto un parametro tecnico del dispositivo, ma è la dimensione dell’ambiente in cui esso deve essere installato.
Per uno spazio di piccole dimensioni è corretto orientare la scelta su un purificatore d’aria a parete oppure uno portatile.
In alcuni casi può essere una soluzione perfetta la scelta di un purificatore d’aria da scrivania che sanifica l’aria intorno a una singola persona, ad esempio in una reception in un ufficio di pochi metri quadri, in una sala d’aspetto.
Se, invece, l’obiettivo è igienizzare l’aria di un grande ambiente allora bisogna pensare all’installazione di purificatori più potenti e, ovviamente, più voluminosi dei precedenti. Ad esempio il purificatore VIRUSKILLER ™ VK 102 può trattare aree fino a 165 metri quadri.
Questo sistema è la scelta giusta per migliorare la qualità dell’aria di scuole, laboratori, palestre, spazi ospedalieri, case di riposo, aree comuni di imprese ed enti.
Oltre alla metratura dell’ambiente, per scegliere il miglior purificatore d’aria bisogna considerare anche il grado di affollamento dello spazio. Ovviamente, maggiore è il numero di persone presenti e maggiori devono essere le performance del purificatore.
Sistema purificazione d'aria: valutare le tecnologie e gli obiettivi
Per chiedere l’installazione del migliore sistema di purificazione d’aria bisogna chiedersi quale problema deve risolvere.
È diverso voler eliminare odori sgradevoli nelle toilette e combattere la diffusione di virus all’interno del posto di lavoro:
- Per assorbire gli odori, gas e composti organici volatili si possono utilizzare filtri ai carboni attivi
- Per catturare polveri sottili e agenti patogeni inclusi virus, germi e batteri, i filtri (HEPA High Efficiency Particulate Air) rappresentano un valido strumento purché siano di classe non inferiore ad H13 secondo lo standard EN 1822
- Per decontaminare l’aria dagli agenti patogeni si può ricorrere infine a processi chimici del tutto innocui come l’ossidazione fotocatalitica che combina l’azione delle lampade UV-C con filtri al biossido di titanio, rimuovendo in maniera efficace i virus dall’aria
A seconda dell’obiettivo che si vuole ottenere si possono scegliere purificatori d’aria che combinano insieme le diverse tecnologie:
- Purificatori con pre-filtri, filtro HEPA, filtro ai carboni attivi e ossidazione fotocatalitica capaci di rimuovere il 99,9999% dei virus con un solo passaggio d’aria inclusi odori, polveri sottili e pollini
- Purificatori d’aria professionali con filtri ai carboni attivi e filtri HEPA H13 capaci di trattenere il 99,97% delle particelle aeree fino a 0,3 micron, arrivando a filtrare particelle fino a 0,01 micron
- Purificatori con filtraggio a quattro stadi e ionizzazione bipolare efficaci contro il Sars-Cov-2, il Coronavirus HCoV229E e il virus H1N1
Avere le idee chiare sull’obiettivo da raggiungere è un elemento essenziale per arrivare alla scelta del purificatore ideale. Chiedendo la consulenza di esperti del settore si può essere agevolati nell’installazione del sistema che coniuga efficacia e spesa.
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