Si valuta che ben l’80% delle malattie venga trasmesso dal contatto con mani infette, e che ben il 37% di un campione analizzato da Initial (su 5000 dipendenti in paesi come Malesia, UK, Australia, Germania e Francia) non lava le mani dopo aver utilizzato la toilette se è di fretta. Un atteggiamento che annulla il comportamento igienico virtuoso di altri, qualora si entri in contatto con le medesime superfici.
Corrette pratiche di igiene delle mani
Tutti noi siamo al corrente di quanto sia importante lavare le mani per evitare la trasmissione di malattie. Le mani sono un veicolo di contagio tra i più noti e frequenti, per questo l’adozione delle corrette pratiche di igiene all'interno del bagno può salvaguardarci da inconvenienti per la nostra salute.
Sono però in pochi a sapere che è necessario lavarsi le mani per minimo 20 secondi usando necessariamente il sapone per eliminare i batteri. L’uso di acqua senza sapone non pulisce in profondità, e anche se ad alte temperature il solo utilizzo di acqua calda non garantisce un’igiene profonda.
Consigli per un’igiene corretta
- Uso del sapone tradizionale o antibatterico: accanto al sapone tradizionale anche il sapone antibatterico costituisce un’ottima difesa contro i batteri. L’importante è non fermarsi al solo uso dell’acqua.
- Asciugatura completa delle mani: lavarsi le mani senza asciugarle accuratamente significa spesso annullare l’igiene ottenuta a seguito del lavaggio. L’asciugatura con salviette di carta e asciugatori ad aria elettrici sono un ottimo modo per evitare di uscire dalla toilette con mani non pulite correttamente.
- Uso dell’acqua calda: non è sempre indispensabile, in realtà l’acqua calda senza uso del sapone può ben poco contro i batteri.
Igiene delle mani e malattie
Norovirus
Norovirus è la causa più comune di gastroenterite virale negli esseri umani e può influenzare le persone di tutte le età. Viene trasmesso tra i membri che vivono in prossimità e condividono gli stessi spazi, soprattutto se manca una corretta igiene delle mani. Questo è il motivo per cui spesso una singola persona ammalata è in grado di infettare intere famiglie, uffici e comunità di persone. Il modo migliore per impedire che il Norovirus si diffonda è quello di lavare le mani in maniera accurata dopo l'utilizzo del bagno, prima di preparare il cibo e di evitare di toccare il naso e la bocca.
Proprio a causa del dilagare di infezioni intestinali il Global Handwashing Day si propone di lottare contro le malattie diarroiche che ogni anno portano alla morte di circa 1.400 bambini sotto i cinque anni nel mondo, a causa di mancanza di acqua pulita e di servizi igienici di base.
Malattie aeree
Le malattie respiratorie si diffondono generalmente attraverso goccioline che sono state respirate, starnutite o tossite in aria da un soggetto malato. Le comuni malattie respiratorie causate da una scarsa igiene includono il raffreddore, l'influenza, la varicella e la meningite.
Infezioni nosocomiali
Spesso si sente parlare di infezioni trasmesse negli ospedali, causate purtroppo da una scarsa igiene del personale dipendente. Naturalmente ci sono un gran numero di infezioni presenti negli ospedali e se il personale non lava accuratamente le mani può facilmente passare infezioni tra i pazienti. Alcune delle più comuni infezioni nosocomiali trasmesse da contatto includono MRSA e E.coli.
Epatite A
L'epatite A è un'infezione virale che può causare gravi sintomi, inclusi problemi con il fegato, ittero, dolore addominale, febbre e stanchezza. Spesso si diffonde attraverso cibo contaminato da mani sporche. Digerire anche tracce microscopiche di materia fecale contaminata può causare la trasmissione della malattia. Praticare buone tecniche di lavaggio delle mani è uno dei modi più semplici e più efficaci per impedire la diffusione delle malattie.