Negli ultimi anni il marketing esperienziale ha preso sempre più campo e i brand ne fanno uso per creare esperienze positive per il cliente.
Il coinvolgimento del consumatore al livello inconscio crea un legame profondo tra l’acquirente e il brand.
All’interno delle strategie di marketing esperienziale, il marketing olfattivo ricopre un ruolo molto importante, considerando che in questo contesto bisogna considerare che i profumi sono più facili da memorizzare e hanno la facoltà di legarsi ai ricordi per lungo tempo. Per questo motivo, hanno una maggiore capacità di influenzare il comportamento dei consumatori rispetto alle esperienze visive, tattili o uditive.
Ecco perché le strategie sensoriali sono riconosciute come uno strumento molto potente sia per attirare e trattenere nuovi clienti all’interno di un’attività che per aumentare la fidelizzazione.
Perché il marketing sensoriale olfattivo è efficace?
Per formulare la risposta a questo interrogativo, partiamo da un dato molto importante pubblicato da MoodMedia: il 75% delle nostre emozioni è influenzato dagli odori che avvertiamo.
Il marketing olfattivo utilizza l’olfatto come leva, poiché è il primo che i bambini sviluppano e l'unico che si collega al sistema limbico, l’insieme di strutture nel nostro cervello che si occupa di ricordi ed emozioni.
Infatti, attraverso l’olfatto è possibile:
- Catturare l’attenzione attraverso l’inconscio
- Evocare immagini e sensazioni vissute in passato
- Migliorare l’umore
L’implementazione di strategie di marketing sensoriale porta ottimi ritorni sugli investimenti perché:
- Aumenta la propensione all’acquisto
- Invoglia le persone a restare più a lungo in un luogo
- Stimola giudizi positivi che alimentano il passaparola online e offline
- Rende memorabile un brand
Il potere persuasivo del marketing olfattivo è confermato da una ricerca condotta dalla Rockefeller University di New York, nella quale si legge che le persone sono in grado di ricordare il:
- 35% di ciò che odorano
- 5% di ciò che vedono
- 2% di ciò che sentono
- l'1% di ciò che toccano.
Inoltre, questo studio ha rilevato che gli odori possono restare nella mente con una precisione del 65% per un anno ed essere conservati nei ricordi per lungo tempo.
Una strategia di marketing olfattivo su cosa si concentra?
Una strategia di marketing olfattivo si basa sulla diffusione di fragranze capaci di colpire positivamente l’inconscio, garantendo fidelizzazione e riconoscibilità del marchio e un miglioramento dell'esperienza percepita dagli utenti.
È importante utilizzare dispositivi e metodi di diffusione adeguati alla grandezza dell’ambiente, alla sua funzione e al messaggio che il brand vuole comunicare al cliente.
Dopo un’attenta analisi è possibile realizzare fragranze mirate attraverso una composizione fatta di diverse note olfattive: fresche, confortevoli, evocative, stimolanti, rilassanti, materiche, calde, stagionali, gourmand.
Per ottenere gli obiettivi strategici attraverso il marketing olfattivo è necessario affidarsi a “scent expert” con esperienza in questo specifico campo e ad un’azienda con un adeguato know-how e un ampio catalogo di fragranze.
Ricorda che il benessere dei dipendenti e dei clienti passa anche dall’olfatto e che anche i profumi possono condizionare produttività e vendite.